CAMBIAMENTI E SPERANZE ARRIVANO CON L’ESTATE



L’estate è appena cominciata. Solo qualche anno fa il pensiero andava immediatamente alle vacanze, alle ferie sospirate ed attese per un anno intero. Lunghe file di automobilisti diretti alle località di villeggiatura erano una costante del fine settimana. Tutto esaurito negli alberghi e nei ristoranti, non era possibile trovar posto all’ultimo momento. La crisi economica ha cambiato le abitudini di molti di noi. Molti, moltissimi non possono più permettersi di spendere per il proprio divertimento. Le lunghe file in autostrada sono rare, le fabbriche non chiudono più perchè molte sono chiuse per sempre. Quelle che ancora sono in grado di produrre cercano di sfruttare fino in fondo il momento favorevole e turnificano le ferie in modo da mantenere attiva la produzione anche nei mesi estivi. Un quadro questo che non sembra, almeno per il momento, dare segni di cambiamento. La ripresa economica, da più parti annunciata e sbandierata non è ancora arrivata a dare segni tangibili. Anche questo anno sembra passare in modo simile a quelli appena trascorsi. L’estate però, almeno questa, pare portare segni di speranza in un futuro più positivo. Abbiamo recentemente espresso il nostro voto per il rinnovo del parlamento europeo e qualche cambiamento sembra avviarsi. L’Europa più attenta alle esigenze dei suoi popoli è auspicata da molti, ed ora ne sembrano convinti anche coloro che hanno posto le questioni economiche in testa alle priorità politiche. Un timido segnale, che può portare benefici per tutti. Una nuova aria per il vecchio continente che ancora non trova unità di intenti nelle politiche sociali, nella politica estera e nel trattamento fiscale. L’Europa è solo all’inizio del proprio cammino e la strada da percorrere è ancora lunga. Il rischio che qualche Paese prenda strade diverse è ancora piuttosto elevato. Estate di speranza anche per quelle centinaia di migliaia di profughi che si ammassano sulle sponde del mediterraneo in attesa di trovare un imbarco per il vecchio continente. La disperazione si tramuta in ottimismo quando salgono sulle carrette del mare ed affrontano i rischi di una traversata che nei mesi estivi concede mari più tranquilli. La speranza e la fiducia nel futuro sono i motori che muovono l’esistenza. Questa estate appena iniziata segnerà un punto di svolta per molti e l’auspicio è che il cambiamento sia positivo per tutti. Ora, chi può, si goda il sole e il calore della bella stagione.






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