MANGIAR BENE ALLE TERME DI RAPOLANO
Pubblicato: 28 gennaio 2014 | Categoria: CUCINA & DINTORNI | Autore: Elvis Felici
Una vera trattoria a costi contenuti
L'esterno de La Patria
Si chiama La Patria una trattoria annidata nel centro del paese di Rapolano Terme, in provincia di Siena. Si sa che da queste parti si mangia particolarmente bene, ma la vicinanza con la stazione termale induce spesso i ristoratori ad abbassare la qualità ed alzare i prezzi. Questo perché il frequentatore occasionale delle terme viene troppo spesso ritenuto un cliente che non necessita di particolari attenzioni, che probabilmente non tornerà, e dunque da spremere. Troppo spesso capita e, purtroppo, non solo nelle vicinanze delle terme, ma in molte delle mete turistiche più gettonate.
Non è certo così a La Patria, trattoria frequentata prevalentemente dagli abitanti del luogo e dai numerosi lavoratori stranieri che prestano la loro opera nelle fattorie delle campagne o nelle cave di travertino, marmo che abbonda a Rapolano. Gente che predilige cibi semplici, abbondanti porzioni e cucina genuina.
In sala il signor Roberto si da un gran daffare a servire tutti. Gentile, disponibile, come deve essere chi si rivolge ai clienti, ma anche intransigente con chi è troppo arrogante e non rispetta il suo lavoro. La signora Giuseppina si intravvede in cucina, dalla porta semiaperta, tra i vapori dei fornelli.
La sala da pranzo è molto calda, accogliente, con i soffitti a volta di mattoncini che sono caratteristici di questi luoghi. Le semplici boiserie alle pareti e i quadri con le cornici in legno contribuiscono a rendere caldo ed accogliente un luogo di per sé semplice.
Pici, la classica pasta della Toscana centrale, con i condimenti della tradizione vengono serviti abbondanti e fumanti. Tagliatelle e spaghetti sono altrettanto invitanti. Cinghiale, pancetta di vitello e roast beef sono un classico. Quando Roberto propone il bollito con la salsa verde non lo si deve perdere assolutamente, talmente buono che non si esita ad ordinarne un altro piatto. Anche i dolci sono quelli della tradizione, con i cantuccini che la fanno da padrone. Generoso il rosso della casa, che non fa assolutamente rimpiangere molti dei chianti in bottiglia che, da soli, arrecano spesso danni al portafoglio.
Un luogo assolutamente da consigliare, almeno fino a quando non cambieranno le condizioni, anche perché il conto è più che onesto. Da vera trattoria, come dovrebbe essere.