QUANDO LA PERLA DEL MEDITERRANEO DIVENTA IL CENTRO DELLA CULTURA
Pubblicato: 21 settembre 2012 | Categoria: CULTURA & DINTORNI | Autore: Francesco Liotta
Taormina, luogo magico, sospeso tra rocce e mare, adagiata su un splendido terrazzo qual è il monte Tauro, in uno scenario di bellezze naturali unico per varietà e contrasti di motivi.
Ma la città, per una settimana, si veste di un abito ancor più particolare, essa, infatti, dal 22 al 28 settembre prossimo, ospiterà l’evento di punta del mondo letterario di tutto il bacino del Mediterraneo, un punto di riferimento e di incontro della cultura internazionale.
Ritorna “Taobuk” (www.taobuk.it), il Festival Internazionale del Libro, giunto quest’anno alla II edizione intitolata “Le Belle Lettere”, ideato e diretto da Antonella Ferrara e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Taormina guidato dall’assessore Antonella Garipoli, sostenuto, inoltre, da un comitato scientifico composto da scrittori, critici e giornalisti e presieduto dal giornalista Rai Franco Di Mare.
“Il festival è un sogno che si avvera e “Taobuk è un importante passo avanti per Taormina – ha spiegato Antonella Ferrara in conferenza stampa – perché è un evento strettamente collegato alla città, che la può rappresentare sotto il profilo letterario. Taormina è e deve tornare ad essere il crocevia di culture diverse. Una kermesse del genere mancava a questa terra e noi vorremmo far rivivere il passato quando grandi autori venivano qui e si incontravano, scambiandosi idee ed esperienze. E’ importante dunque che si ripartisse da quel passato per riviverlo nell’oggi e non farlo più cadere nell’oblio nel domani”
Pertanto saranno grandi nomi che andranno ad arricchire i pomeriggi e le serate culturali di fine settembre della Perla dello Jonio, tra libri, dialoghi, belle lettere, cinema ed anche teatro.
Diverse le sezioni in cui il Festival è diviso. Ad aprire sarà la sezione dedicata ai 20 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio che non potevano non essere ricordate anche in questa circostanza così prestigiosa. Per l’occasione l’inaugurazione di Taobuk è affidata al giornalista e scrittore Franco Di Mare e al Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso che presenterà il libro “Liberi Tutti- lettera ad un ragazzo che non vuole morire di mafia” edito da Sperling & Kupfer.
L’indomani giorno 23, uno degli amici e colleghi più stretti dei due giudici assassinati nel 1992, sarà presente il magistrato Giuseppe Ayala che presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Troppe coincidenze, mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute”, edito da Mondadori, in cui vengono affrontati temi scottanti legati anche alla recentissima attualità che ha occupato ultimamente le pagine dei giornali. Ad intervistare il magistrato sarà il giornalista del Corriere della Sera, Felice Cavallaro.
Molte le sezioni, per ogni gusto e passione, come quella denominata “Rotte del Mediterraneo”, omaggio alla cultura mediterranea e alle Belle Lettere, gli incontri saranno aperti dal grande scrittore israeliano Meir Shalev il 24 settembre, con la presentazione del libro “E’ andata così”, edito da Feltrinelli e l’intervento della scrittrice e giornalista Elena Loewenthal che ha curato anche la traduzione del volume.
Un’altra sezione di Taobuk è invece dedicata al mondo femminile con “Par(ab)ole di Donne” della quale faranno parte gli incontri con Simonetta Agnello Hornby, noto avvocato di origini italiane e inglese d’adozione, divenuta scrittrice di professione, che parlerà del suo rapporto con la scrittura incalzata dall’intervento della giornalista Rai Antonella Gurrieri. E quindi, ancora donne con Rose Galante, autrice del libro “Perché non lo lascio?” edito da Antigone, in cui la scrittrice, che è anche medico, parla della violenza sulle donne partendo dall’esperienza di una moglie che ha subito maltrattamenti dal coniuge.
Ci sarà poi spazio per esponenti della cultura siciliana che hanno sapientemente contribuito alla sua diffusione nel mondo come i grandi scrittori del calibro di Luigi Pirandello la cui “vita straordinaria” è descritta nel libro di Matteo Collura “Il gioco delle parti” che sarà presentato a Taobuk con l’ intervento della giornalista Rai Maria Pia Farinella.
Ancora a Luigi Pirandello, Giovanni Verga, Vitaliano Brancati e Leonardo Sciascia e al loro rapporto con il grande schermo sarà dedicata la serie di documentari presentata dall’associazione culturale La Zattera dell’Arte dal titolo “Scrittori siciliani e cinema” realizzata da un altro illustre artista siciliano, il regista Giuseppe Tornatore, che verrà proiettata in quattro serate.
Cinema e Taormina in effetti sono ormai un binomio inscindibile specialmente con il Festival del Cinema di Taormina, divenuto negli anni un “must” per attori e soprattutto registi che hanno fatto della Perla dello Jonio una delle scenografie preferite per i propri film. Ninni Panzera, sarà ospite di una delle serate di Taobuk con il suo libro, pubblicato dall’associazione culturale La Zattera dell’Arte: “Il cinema sopra Taormina, cento anni di luoghi, storie e personaggi dei film girati a Taormina”. Il libro sarà presentato dal giornalista del Tg1 Vincenzo Mollica, al San Domenico Palace Hotel, insieme ad una mostra che espone manifesti, locandine e fotografie originali delle pellicole.
Novità assoluta di quest’anno sarà la serie di incontri che Taobuk ha in programma con gli studenti delle scuole che saranno coinvolti durante tutta la manifestazione e ai quali saranno dedicati volutamente alcuni appuntamenti con autori importanti come la scrittrice Paola Zannoner.
Inoltre, sarà presente la giovane autrice siciliana Alessia Gazzola che si è affermata nel panorama letterario nazionale con il suo primo romanzo “L’Allieva” e Taobuk sarà l’occasione per presentare il suo secondo libro “Un segreto non è per sempre”, edito da Longanesi.
Grande serata di chiusura poi venerdì 28 settembre, con un omaggio a Vincenzo Consolo. Al palazzo dei congressi di Taormina verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Lunaria” del grande artista siciliano.
Non c’è che dire, l’occasione giusta per una vacanza tra storia, tradizione e cultura, ottimi ingredienti per rinvigorire il corpo e la mente.