PANDOIANO PREMIA I CUOCHI DILETTANTI

Una manifestazione che è ormai tradizione

Il vincitore riceve il premio
Se lo ricorda bene chi doveva percorrere la direttrice tirrenica nei pressi di Livorno prima che venisse costruita l’autostrada. La deviazione per Collesalvetti era quasi un obbligo per superare il traffico della città di Livorno e dei saliscendi sul mare della strada litoranea. La statale 206 era una valida alternativa, oltre a gratificare la vista con la dolcezza delle colline che le fanno da corona. Proprio tra quelle colline, immerso nel verde dei boschi e degli uliveti si trova il piccolo borgo di Pandoiano, poco più di un gruppo di case. La voglia di aggregazione, che da queste parti è un elemento molto importante dell’esistenza umana, fece nascere nel 1906 il Circolo Culturale Loti Pandoiano, un sodalizio alquanto attivo durante tutta la sua storia. Ed ancora oggi si susseguono le iniziative che i soci organizzano con intelligenza e grande passione. Questo è lo spirito che animato il Concorso per Amatori “Carlo Lulli” che si è svolto domenica 23 giugno. Numeroso il pubblico che ha seguito le otto coppie di cuochi dilettanti che si sono date da fare ai fornelli a cominciare dalle prime ore del pomeriggio. Nei locali del Circolo Culturale Pandoiano Loti, uno dei più antichi dell'intera regione Toscana, il cui anno di fondazione risale al 1908, erano state allestite le postazioni di cucina. Nulla di precotto, ma i piatti in concorso dovevano essere preparati all'istante partendo da materie prime semplici. Lavare, sminuzzare, tritare, soffriggere, bollire. Per un pomeriggio i tranquilli locali del circolo del bel borgo di Pandoiano, adagiato tra gli uliveti delle colline alle spalle di Livorno, nell'area di Colognole, si sono trasformati in cucine dall'attività frenetica. Nel tardo pomeriggio i piatti sono stati presentati ad una giuria qualificata composta dal Sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci dal giornalista e sommelier Elvis Felici da Mario Edoardo Carta presidente della Federazione Italiana Cuochi provinciale di Livorno, da Carlo Rampone sommelier FISAR e da Enrica Palandri, nota foodblogger. Anche il pubblico presente ha avuto la possibilità di assaggiare le prelibatezze che i partecipanti hanno preparato con tanta passione. Ogni ricetta prevedeva l'abbinamento con un vino. Al di là del verdetto finale della giuria, l'apprezzamento da parte del pubblico per ogni ricetta è stato sottolineato con applausi. Piatti che già dalla loro presentazione apparivano invitanti. Fantasia e cura dei dettagli hanno contribuito a mettere in mostra le preparazioni e a sottoporle all'esame attento dei giurati, i quali hanno dovuto decretare i vincitori della manifestazione. Compito non facile, che ha assegnato il primo premio assoluto alla ricetta “Quaglie con ciliegie e crostino di gorgonzola aromatizzato al timo” preparata da Alessandro Frangioni. La giuria ha assegnato anche premi speciali. Miglior piatto complessivo a Stefano Soldani e Angelina Anello, “Petto d’anatra con prugne”, miglior abbinamento cibo-vino a Mariarosa Ballanti e Rita Zavagli per “Ravioli alla ricotta con gamberi al profumo d’arancio”, ed infine la migliore presentazione a Enrico Neri e Federico Gizzarelli che hanno preparato “Colombaccio con funghi porcini”. L'emozione si leggeva apertamente sul viso dei premiati, che hanno visto riconosciuto il loro impegno e il loro talento nell'arte del preparare il cibo. Dopo la cerimonia tutti a tavola. Sotto la pergola del Circolo è stata servita una cena con piatti della tradizione preparati con sapienza e maestria. Appuntamento a Pandoiano la prossima estate, con la ventesima edizione di una manifestazione che ormai è diventata un classico dell'estate per l'area livornese.






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