ENERGIA PULITA DALLA FOTOSINTESI ARTIFICIALE

Appare oggi un obiettivo possibile e raggiungibile

Una richiesta di energia in aumento costante nel pianeta non si può soddisfare con il consumo di combustibili che sono destinati a finire. I combustibili fossili sono anche inquinanti perché rilasciano nell’atmosfera tonnellate di anidride carbonica. Queste sono responsabili dell’effetto serra, quello che determina l’innalzamento progressivo della temperatura media dell’intero pianeta. Gli effetti sono già ampiamente visibili: ghiacciai che si riducono anno dopo anno, aree desertiche sempre più ampie e fenomeni atmosferici di intensità elevata che sconvolgono interi territori. Diventa dunque sempre più pressante la necessità di produrre energia da quelle che vengono definite fonti rinnovabili. Il vento è ormai ampiamente sfruttato con installazione di generatori in molte località dove è più costante il movimento dell’aria. Le pale montate su torri alte decine di metri creano però problemi sotto il profilo paesaggistico che viene profondamente alterato dall’istallazione dei parchi eolici. I pannelli solari sono in grado di produrre energia elettrica durante le ore del giorno e la loro efficienza è massima quando sono in pieno sole. Anche in questo caso l’installazione di ettari di pannelli solari ha indotto gli amministratori di molte Regioni italiane a porre un freno alla realizzazione di nuovi impianti. Le tecnologie attuali per lo sfruttamento delle energie che la natura ci mette a disposizione sembrano avere dei limiti importanti. Da una parte l’impatto ambientale e dall’altra la loro incostanza di produzione. Un calo di vento o una nuvola passeggera possono infatti far variare anche di molto la quantità di energia presente nella rete elettrica. La natura ha elaborato nel corso dei millenni strategie molto efficaci per imbrigliare l’energia che ci arriva dal sole e trasformarla in tutto quello che necessita alla vita sulla terra. Le piante sono la base della catena alimentare di tutti gli esseri viventi perché sono in grado di catturare l’energia della luce solare e produrre zuccheri complessi che altro non sono che una riserva energetica. Tutto il processo avviene grazie alla fotosintesi, un processo chimico che si realizza nelle foglie e che consente di imbrigliare l’energia solare per far svolgere determinate reazioni chimiche. Per molti anni gli scienziati hanno cercato, senza successo, di riprodurre la fotosintesi in laboratorio. Grazie alle nuove tecnologie ed ai micro materiali che ormai possiamo produrre, la realizzazione della fotosintesi artificiale sembra più vicina. E questa sarebbe davvero una scoperta epocale. L’idea è quella di utilizzare la fotosintesi artificiale per produrre idrogeno, un combustibile che non lascia residui di nessun genere e che può essere immagazzinato ed utilizzato anche quando manca la luce del sole. Con l’idrogeno possono essere fatti funzionare motori o azionate turbine per produrre elettricità. Al prestigioso MIT, l’Istituto di Tecnologia del Massachusetts, hanno annunciato la realizzazione di una foglia artificiale che avrebbe efficienza energetica assai superiore di quella di una foglia naturale. E promettono che in un futuro non troppo lontano ogni abitazione potrà produrre l’energia elettrica per le proprie necessità senza inquinare minimamente e a costi pressoché nulli. Ad oggi sembra ancora un sogno, ma la strada è ormai tracciata e, come sempre, il progresso scientifico non conosce limiti. L’intero pianeta ne potrà ricavare soltanto enormi vantaggi.






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