ANDARE AL RISTORANTE IN TEMPO DI CRISI ECONOMICA

Non possiamo rischiare la bancarotta per un pranzo o una cena.

Andare al ristorante non è mai stato poco costoso. In questo periodo di crisi economica la scelta del ristorante dove passare una piacevole serata o dove pranzare mentre si viaggia diventa ancora più importante. Il rischio che spesso si corre è quello di uscire col portafoglio prosciugato senza essere soddisfatti per quel che si è mangiato o per come si è stati nel locale. Con la grande diffusione di internet si possono fare scelte a priori, consultando le opinioni che vengono regolarmente pubblicate. Rimane comunque difficile, a meno che non si possieda un tablet, scegliere un ristorante mentre si è per strada. Rimangono ancora efficaci le tecniche che sono usate da parecchio tempo. Innanzitutto chiedere. Spesso però si chiedono informazioni sul ristorante ai residenti, i quali magari evitano di andare proprio al ristorante sotto casa e finiscono col dare informazioni poco precise che si rifanno al sentito dire. Certamente più efficace è la valutazione del numero di persone che siedono ai tavoli. Un buon ristorante ha sempre un buon numero di avventori. È una regola che vale da molto tempo ed è ancora molto attuale. Rimane la difficoltà di comprendere quale tipo di menu sia disponibile, ma anche in questo caso ci si può aiutare. Il tipo di automobili parcheggiate fuori dal locale, la sua posizione e l’abbigliamento della clientela sono elementi utili a capire. Ci si può aiutare leggendo il menu che i ristoranti sono obbligati per legge ad esporre all’esterno del locale. L’uso di leggere il menu prima di entrare non è ancora entrato a far parte pienamente delle nostre abitudini di italiani. Ci pare forse poco elegante, fatto sta che sono gli stranieri a consultare preventivamente che cosa offre il locale e quali sono i costi per ogni piatto. Da noi sono prevalentemente le donne che si occupano di capire, mentre i maschi si aggirano con aria indifferente. Non c’è niente di male nel dare uno sguardo a quel che propone il locale e a cercare di capire se un primo piatto semplice, come le penne al pomodoro, ha costi da capogiro. Ci risparmia sicuramente da cattive sorprese quando sarà l’ora di saldare il conto. Nel nostro Paese ci sono ancora, fortunatamente, ristoranti dove è piacevole pranzare o cenare che offrono buoni cibi a costi contenuti. Sono molto difficili da scoprire, ma esistono. In alcuni casi la clientela è rappresentata da teen agers che non possono permettersi di spendere cifre importanti per le loro prime uscite serali. Offrono cibi semplici, in alternativa alla classica pizzeria, in ambienti spesso originali e arredati in modo semplice ma con gusto. Si riempiono di solito durante il fine settimana, ma quelli che sono aperti anche nei giorni feriali diventano piacevoli da frequentare anche per il pubblico adulto. Nelle aree artigianali o industriali sono nati e si sono sviluppati ristoranti che offrono la possibilità di un pasto a prezzo contenuto ai lavoratori che sono costretti a pranzare fuori casa. La qualità del cibo è spesso elevata, anche se l’ambiente è solitamente rumoroso e piuttosto semplice. La qualità delle stoviglie è spesso poco attraente, ma se ci si sofferma unicamente sul contenuto del piatto le sorprese piacevoli si possono incontrare. Alcuni di questi locali rimangono aperti anche la sera ed offrono lo stesso menu a prezzi leggermente superiori rispetto al mezzogiorno. La specialità del locale può essere un piatto tipico, della cucina popolare ed allora per poter entrare durante il fine settimana occorre prenotare con largo anticipo. Infine le trattorie di campagna. Fino a qualche decennio addietro le gite fuori porta erano occasione per far visita a qualche luogo dove il piacere della tavola si univa a quello della scampagnata. Molti di questi locali hanno cambiato l’approccio verso la clientela e sono divenuti dispendiosi, pur continuando ad offrire un ambiente piacevole ed una scelta di piatti della tradizione locale. Qualche ristoratore ha riscoperto la via della semplicità e del costo contenuto per gli avventori e, cercando attentamente, si possono ancora trovare le trattorie che non rovinano il bilancio familiare.






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