L'EUROPA DEVE INTERVENIRE SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE



Non è certamente improntato all’accoglienza il comportamento dell’attuale Governo italiano sul tema dei migranti. O almeno così appare. Il viaggio verso l’Europa è difficile, hanno già subito violenze di ogni genere nella loro permanenza in Libia, spesso imbarcano i figli nella speranza di poter garantire loro un futuro. I costi sono enormi, pochi se lo possono permettere. Devono lavorare duro, spesso sono sottoposti a violenza fisica, le donne subiscono violenze. Ma questo non li ferma, il flusso migratorio continua. La speranza nel futuro vince ogni difficoltà. Sarebbe molto peggio rimanere e vivere una vita senza domani, appiattita nella povertà più o meno assoluta. Non tutti si muovono per motivi economici, molti lo fanno perché fuggono da situazioni di guerra e di pericolo, ma anche loro devono subire violenze e sopraffazioni. Nel nostro Paese continuano ad arrivare imbarcazioni cariche di persone, che provengono dalle coste nordafricane. I sistemi di monitoraggio consentono oggigiorno di sapere con esattezza di dove partono, qual è la loro dimensione e quante persone possono trasportare. Vi sono aree di ricerca e soccorso di competenza degli Stati che si affacciano sul Mediterraneo ed ognuno dovrebbe fare la parte che gli compete. Non è così e la nostra Italia si occupa spesso di soccorrere imbarcazioni in difficoltà al di fuori delle coordinate di competenza. Quello che il Governo vuole mettere in risalto oggi è la condivisione del tema migranti con l’intera Europa. Nessuno Stato può farsi carico da solo del soccorso in mare e dell’accoglienza di decine di migliaia di persone. Il tema deve assolutamente essere condiviso dall’Europa, come del resto ha sottolineato anche Papa Francesco. Accogliere, sì, ma anche cercare di creare le condizioni per uno sviluppo del continente africano, di una stabilizzazione politica degli Stati che ancora oggi sono territorio senza controllo ed infine far tacere le armi là dove ancora ci sono guerre e combattimenti attivi. Un compito non semplice per la cara vecchia Europa, che dovrà affrontare a viso aperto, senza ambiguità e perdite di tempo. L’Italia è sempre stata un Paese di grande accoglienza e, siamo certi, continuerà ad esserlo, ma senza un intervento europeo non sarà possibile far fronte ad un’onda sempre crescente di persone che cercano il domani.






Nome:
E-mail:
Testo: